Ho conosciuto la figura di Angaangaq Angakkorsuaq  in occasione della proiezione del film documentario Stella Polaris Ulloriarsuaq allo Spazio Oberdan di Milano: un progetto molto importante e significativo, volto a raccontare, attraverso lo strumento artistico del cinema e della fotografia, lo “scottante” – è proprio il caso di dirlo – problema del surriscaldamento globale, particolarmente evidente, come è ormai noto a tutti, nell’area dei Poli.

Le immagini del film sono impressionanti, al tempo stesso magnificenti e colme di un senso di amarezza che nasce dalla consapevolezza che siamo ormai molto avanti nel processo di malattia di Madre Terra, il che indica la necessità di prendere provvedimenti, al più presto. 

Angaangaq Angakkorsuak è fra i testimoni che compaiono nel film portando il loro messaggio di consapevolezza al resto del mondo: non possiamo più aspettare.

Angaangaq- Angakkorsuaq
Angaangaq Angakkorsuaq, foto di Sven Nieder

L’unico ghiaccio che è utile sciogliere è quello che chiude il cuore degli uomini, e questa è la missione di Angaangaq, che ha raccolto l’eredità di sua nonna, guaritrice del popolo degli eschimesi Kalaallit, e poi di sua mamma. La sua fondazione prende il nome, non a caso, di Icewisdom, “la saggezza del ghiaccio”.

Angaangaq percorre le strade del mondo portando alla luce, attraverso i suoi discorsi e i seminari che conduce, il tema del cambiamento climatico e di ciò che riguarda la tutela del pianeta Terra, sul quale viviamo in modo ormai troppo irrispettoso.

Nel corso dei suoi seminari, Angaangaq offre ai partecipanti la preziosa possibilità di una profonda guarigione e trasformazione interiore, operando attraverso la purificazione degli occhi interiori, ai quali viene donata un’apertura nuova che conduce ad una rinnovata Visione, fertile di consapevolezza individuale e collettiva.

Angaangaq- Angakkorsuaq
Angaangaq Angakkorsuaq, foto di Sven Nieder

L’attività di consapevolezza ambientale e quella di guarigione interiore vanno di pari passo, e sono strettamente unite fra di loro; il popolo dei Kalaallit, dal quale Angaangaq proviene, non ha mai conosciuto la guerra, e, come tutte le popolazioni ancestrali, conserva un profondo legame con la Natura, di cui è consapevole di essere parte integrante. Angaangaq ci aiuta a ricordare – perché tutti noi esseri umani sappiamo a livello profondo, abbiamo solo dimenticato e abbiamo bisogno di ri-apprendere – che non c’è alcuna separazione: fra noi stessi e gli altri esseri viventi, fra noi e il Pianeta vivente che ci accoglie sul suo corpo bellissimo ma anche molto fragile.

Questo ri-cordare – se l’etimologia della parola racchiude in sé il cuore (cor cordis, ritenuto anticamente la sede della memoria), non è certo un caso: ci porta inevitabilmente e fluidamente a sentire che la salute del pianeta che ci accoglie e nutre, e che rende possibile l’apprendere funzionale alla nostra evoluzione, come esseri spirituali, riguarda tutti gli esseri viventi. Ciascuno di noi può e deve essere tutore di Madre Terra, e della cura del proprio paesaggio interiore.

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Per tutti coloro che desiderassero conoscere Angaangaq dal vivo, e fare esperienza di un percorso con lui, presto in Italia ci sarà una preziosa occasione. Ecco qui di seguito la presentazione alla serata di incontro, alla quale seguirà un seminario intensivo di due giorni, con la possibilità di fare anche una sessione individuale.

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Armonia e Semplicità

L’Arte è Vita – la Vita è Arte

 Incontro e seminario con Angaangaq  Angakkorsuaq

“Il tempo dei miracoli è finito. Tu stesso sei un miracolo, perché sei vivo”. – Angaangaq

Viviamo una vita fatta di passi veloci e spesso distratti, lasciandoci risucchiare dal vortice nel quale si accumulano tutte le illusioni dietro alle quali corriamo, dimenticando persino di respirare. Ma quando riusciamo a fermarci, avvertiamo un richiamo ad ascoltare con più attenzione noi stessi, a rivedere vecchie abitudini per avvicinarci a una vita più semplice in cui la consapevolezza dei valori che contano davvero orienta tutto ciò che ci circonda e trasforma la vita in un’opera d’arte. E possiamo tornare a quel luogo di pace senza spazio e senza tempo, che è in noi e con noi da sempre.

L’Essenza dell’Essere e del Vivere. La Visione profonda che tutto risana.

Angaangaq Angakkorsuaq, Grande Sciamano, Anziano e guaritore degli eschimesi Kalaallit della Groenlandia ovest, da oltre 40 anni dedica la sua vita a portare consapevolezza sul cambiamento climatico in atto, e sulla necessità impellente di un cambiamento spirituale, per poter affrontare lo stravolgimento del pianeta e le conseguenze che oramai sono inevitabili.

Angaangaq proviene da una lunga tradizione di una famiglia di sciamani; fin dall’infanzia, la sua preparazione è stata guidata dalle figure della nonna e della madre, essenziali nella trasmissione dei valori della cultura sciamanica. La sua missione, sciogliere il ghiaccio nei cuori degli uomini, finora lo la portato in 70 Paesi. E’ oratore richiesto in conferenze e convegni internazionali, tiene seminari e workshop in Europa e Nordamerica.

Sarà possibile conoscerlo a  Milano, nei giorni 29-31 marzo 2019, in occasione di una serata di incontro e di un seminario intensivo, che può essere un’esperienza di profonda guarigione interiore per i partecipanti.

Serata d’incontro: venerdì 29/03/2019 dalle ore 21.00

Seminario: sabato e domenica 30-31/3/2019 dalle 10 – 17

Per informazioni e adesioni: Adelgunde Müller – adelgunde.mueller@icewisdom.com – +39-3311060263

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