La Bellezza ci circonda, ci avvolge in ogni dove. Noi ne siamo parte.

Autunno a Milano

La cosa più importante da comprendere, per un autentico Viaggiatore, è che il viaggio inizia e fluisce, ogni giorno, nella vita quotidiana, fatta di giorni spesso bistrattati, che, come figli rifiutati, attendono solo attenzione. Cura.Autunno a Milano

Che bella, la parola Cura, insieme a ciò che racchiude: piccola, sottile, essenziale come un haiku zen concentrato all’estremo.Autunno a Milano

Delle persone che amiamo, dobbiamo e possiamo avere cura. Dei progetti che coltiviamo, dobbiamo e possiamo avere cura. Del cibo compassionevole con il quale ci nutriamo, fatto di alimenti, pensieri, azioni, scelte di fruizione priva di tossine, dobbiamo e possiamo avere cura. Degli abiti che indossiamo, confezionati con materie che arrivano dalla terra e sono state lavorate da mani umane, dobbiamo e possiamo avere cura.

Di chi è estraneo, dobbiamo e possiamo avere cura.

Autunno a Milano

Ma cosa significa, questa parola dal suono un po’ dissonante? Qualcuno o qualcosa che è extra nos, fuori di noi: è possibile? Non lo è, se crediamo che esista un invisibile filo di seta che ci unisce tutti, esseri umani, animali, vegetali; un uomo e una donna, con un albero e le onde del mare. Una formica, e le stelle nel cielo.

Autunno a Milano

Allora ciò di cui a volte ci accorgiamo – quando lo sguardo si fa pieno come quello di un gatto concentrato – come dello scenario di sfondo delle nostre giornate, è solo un’altra espressione, un’altra forma di ciò che tutti siamo.

Come lo struggente mutare del colore delle foglie in autunno.

Autunno a MilanoAutunno a Milano

L’autunno è il momento in cui si rafforzano obiettivi e progetti; le forze della natura lentamente si ritraggono, e tornano alla terra, per riposare. Il paesaggio interiore, in risposta, rinsalda l’intensità della propria volizione, anche grazie all’elemento alchemico dell’autunno, il ferro.

Autunno a MilanoAutunno a Milano

La vita ci offre spettacoli di cui esultare a ogni angolo, anche solo camminando sulla strada verso casa, un tardo pomeriggio di mezzo autunno, a Milano; quando la chioma degli alberi ha appena smesso il verde smeraldo, e inizia a tingere le piccole sorelle foglie dei colori delle note di un violino; pare di essere immersi nella magia di un bosco, ma siamo in città. La città ci dice che anche lei è viva, e ha le mani colme di occasioni di Bellezza.

Autunno a Milano Autunno a Milano

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Essere Presente mi ha permesso di incrociare lo sguardo curioso di Doc, che ha voluto fermarsi per fare la mia conoscenza, e donare così un po’ della sua bellezza e gioia di essere vivo, a tutti voi….attraverso l’occhio della mia macchina fotografica.

Autunno a Milano
Doc, conosciuto lungo la strada di casa

 

12 thoughts on “Autunno a Milano: la Bellezza ci circonda”

  1. Tu sei fortemente influenzata dalla cultura asiatica. L’ode all’autunno che hai scritto è intrisa di “asiaticità”. Il mio compagno, che è indiano, ogni tanto tocca gli alberi e li ringrazia o si libera di oggetti e li regala alla madre terra . Siete persone affascinanti e sono un poco invidiosa, in senso buono, perchè non sono mai stata così sensibile e forse mai lo sarò, credo che sia una dote innata.

    1. Cara Alessandra, che bella l’immagine del tuo compagno che rende grazie a Madre Terra… 🙂 mi ha colmato il cuore. Sì, è vero, sento molta affinità con la cultura orientale, quella indiana in particolare (che amo fin da ragazzina). Ma è anche vero che fin da piccola ho sempre sentito una profonda connessione e un grande amore per la Natura tutta, di cui, del resto, siamo parte integrante anche noi Esseri Umani. Sono certa che anche tu abbia una sensibilità tutta tua, che esprimi forse soltanto in modo diverso. 🙂

    1. Ciao Sabrina, è vero, credo anch’io che Milano sia particolarmente affascinante in autunno, e anche in primavera…le stagioni “di mezzo” le donano, forse perché assomigliano alla sua natura fascinosamente misteriosa 🙂

  2. Di Milano ricorderò i Giardini Pubblici Indro Montanelli , la natura ci regala bellezze inaspettate e quel parco in autunno è un vero spettacolo!

    1. I Giardini Indro Montanelli (per me i Giardini di Porta Venezia), sono i giardini della mia infanzia…queste foto non sono state scattate lì, ma sono d’accordo sulla loro bellezza unica.

  3. Post molto bello, molto interiore, che fa riflettere. Anche io ho abitato a Milano 7 anni e forse la fretta, il lavorare tanto, gli impegni, permettono meno di fermarsi e guardarsi intorno. Non è facile avere questa consapevolezza sempre.
    Ora che vivo vicino i miei amori, le montagne, questo “filo” questa connessione la sento di più, e più spesso. Ed è più facile apprezzare le piccole cose della vita.

    1. E’ vero, Alessia: è spesso più facile accorgersi della Bellezza se siamo immersi nella sua sfolgorante evidenza, come quando ci troviamo in luoghi incontaminati, o non toccati dall’urbanizzazione.
      Ma è proprio questa la sfida: riuscire a tenere lo sguardo spalancato, in completa Presenza, nella vita quotidiana. Ed è qualcosa, mi viene da dire, che si può applicare anche nelle relazioni, per cogliere la bellezza unica e inconfondibile di ogni essere umano, di ogni essere vivente che incrociamo <3
      Detto questo, hai fatto una bella scelta, andando a vivere fra le montagne: sono affascinata e incuriosita dal tuo stile di vivere, che credo sia influenzato dal luogo che hai fatto casa tua 🙂

  4. Che bello che da una semplice riflessione sull’autunno (stagione che fra l’altro amo) tu abbia saputo toccare argomenti così profondi. Milano è la mia città, e passeggiare per i suoi parchi in quei giorni in cui il colore delle foglie dà il massimo è una meraviglia!

    1. Grazie, Claudia!

      La cosa più bella in questo caso è che non stavo passeggiando in un parco….si tratta di un pezzo di strada che dà sul traffico, impreziosita dalla bellezza della Natura che fa sentire la sua presenza anche in città 🙂

  5. Splendido questo articolo poesia. Mai come quest’anno ho vissuto questa stagione, che da sempre consideravo solo come preludio all’inverno.
    Avere cura di tutto ciò che abbiamo e ci circonda è l’unico modo per aiutarci a continuare a vivere ed il non averne ci porterà all’annientamento. Speriamo che l’uomo lo stia davvero capendo.

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