Luna piena, luna che si eclissa con elegante grazia, porgendo una gota all’ombra della Terra.

L’eclissi parziale di luna del 16 luglio è stata un momento di rilascio di ciò che è stato, e di ogni scoria pesante, per immergersi nelle profondità – ancora spesso oscure – della nostra personale verità.

E’ un momento di grande trasformazione, individuale e collettiva. Nessun mutamento è del tutto indolore, e così, sia a livello personale che sociale, capita spesso di attraversare tempeste.

Nella tradizione induista quella di ieri era una notte spiritualmente intensa del calendario lunare, chiamata Gurupurnima (Guru, maestro, Poornima, luna piena), dedicata alla celebrazione dei Maestri spirituali.

L’occasione per ringraziare anche gli esseri amati, che a loro volta ci sono – o sono stati – Maestri; il momento per colmare il cuore di benedizioni, ed esprimere i desideri più sinceri, profondi e creativi del cuore – per noi, per chi amiamo, per tutti gli esseri viventi.

Gli effetti di questa eclissi continuano per tre giorni, ma il tempo di praticare l’Amore è qui e ora, in ogni istante.

Ricordiamolo, quando la tristezza ci abita: praticare Amore è la medicina.

Foto scattata al telescopio del signor Alfredo, del circolo Astrofili di Rozzano

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