I passaggi stagionali noti con il nome di equinozio e solstizio sono momenti dell’anno carichi di una particolare potenza energetica; sarebbe bene celebrarli come riti di passaggio importanti, possibilmente immersi nella natura, sancendo così la nostra connessione con tutto ciò che di vivo e pulsante ci circonda.

Quest’anno per il Solstizio d’Estate ho ricevuto un invito particolare: una festa di inizio estate per l’inaugurazione dell’orto-giardino scientifico del Davines Village, sede aziendale del gruppo Davines, nato nell’autunno 2018 alle porte di Parma.

Davines Village è un luogo di incanto, un’oasi naturale che respira a pieni polmoni: una location ideale da designare come sede di una realtà che ha fatto della sostenibilità ambientale e del concetto di “Bellezza Sostenibile” un punto di forza nella creazione dei suoi prodotti.

Come racconta Davide Bollati, presidente del gruppo Davines, quello di Davines Village si configura come un progetto architettonico che “vuole rappresentare un luogo in cui etica ed estetica convivono in armonico equilibrio”.

Vale la pena citare ancora le parole di Davide Bollati a proposito dell’orto scientifico, che, oltre ad avere una funzione estetica nutriente per lo spirito, fornirà le materie prime per i prodotti Davines.

“Avendo scelto di emanciparci il più possibile dal petrolchimico e dal mondo animale, puntiamo sul vegetale e sulle piante”, racconta Bollati.

Passeggiare fra le erbe aromatiche e i fiori dell’orto-giardino scientifico Davines restituisce una sensazione di estrema leggerezza: quella che nasce dall’armonia, e dall’equilibrio interiore che nascono dalla scelta di una vita etica.

Il gruppo Davines se ne fa esempio, realizzando prodotti che rinunciano allo sfruttamento animale, e contribuiscono alla sostenibilità del Pianeta Terra.

Ogni essere vivente è parte integrante della Terra, e come esseri umani, siamo responsabili di ogni scelta che abbia un influsso determinante sulla sua salute, e di quindi su noi stessi e i nostri compagni di Viaggio: ricordiamolo, ogni volta che facciamo un’azione consapevole come dovrebbe essere un acquisto, scegliendo aziende che siano a loro volta consapevoli nell’offrire prodotti “compassionevoli” e sostenibili, oltre che adeguati per il nostro benessere psicofisico.

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