Emily Dickinson è una delle poetesse-emblema più rappresentative della cultura contemporanea. Creatura eterea e al contempo profondamente terrena, ha lasciato un’eredità di intensa e struggente poesia, che non si lascia incasellare in alcuna categoria letteraria.

Il teatro Pim Off ha offerto un doppio appuntamento con Emily Dickinson, proponendo la visione del film “ A quiet passion” di Terence Davies in occasione delle repliche dello spettacolo “Emily” di Milena Costanzo.

La visione del film fornisce elementi utili per ricordare alcuni dati importanti della vita di Emily Dickinson, sulle sue relazioni interpersonali e la sua famiglia, di cui fornisce un ritratto dettagliato.

Lo spettacolo di Milena Costanzo spiazza fin dal primo momento. Protagonisti sono i rami dell’albero genealogico di Emily Dickinson, rappresentati non solo dai componenti della sua famiglia in carne ed ossa, ma anche e soprattutto dallo Spirito Familiare, che aleggia avvolgendo ogni gesto e ogni avvenimento che coinvolge le persone amate dalla poetessa americana.

Emily è citata, evocata, tratteggiata dai gesti della sorella, del fratello e della madre, che intrecciano le loro nevrosi e i fantasmi delle loro emozioni; finché, a sorpresa, non fa il suo ingresso, avvolta dal biancore del suo lutto d’Anima, che la poesia fa danzare in una stanza interiore nella quale l’unica voce che ha accesso è quella dell’Eco.

La maestria degli attori, che si muovono in una scenografia evocativa plasmata dalle loro azioni dal sapore grottesco e dolce-amaro, contribuisce a rendere “Emily” uno spettacolo di valore, da assaporare.

Liberamente tratto dalla vita e le opere di Emily Dickinson
regia Milena Costanzo
con Milena Costanzo, Alessandra De Santis, Rossana Gay, Alessandro Mor
assistente alla regia Chiara Senesi
costumi Elena Rossi
oggetti di scena OkkO Parma
foto Paola Codeluppi
Una produzione Fattore K, con il sostegno di Danae Festival, Olinda
EMILY Milena Costanzo Spettacolo di Milena Costanzo

Credits:

regia Milena Costanzo
con Milena Costanzo, Alessandra De Santis, Rossana Gay, Alessandro Mor
assistente alla regia Chiara Senesi
costumi Elena Rossi
oggetti di scena OkkO Parma
foto Paola Codeluppi
Una produzione Fattore K, con il sostegno di Danae Festival, Olinda

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