(maggio 2013)

Dopo aver lasciato Almunécar, mi ritrovo a tuffarmi nel buio di un luogo che non rintraccio sulla mappa….ho trovato chi mi ospiterà non lontano da Malaga, e so solo di avere appuntamento alla stazione dei treni. Tutto qui, niente di più, niente di meno: cos’è il viaggiare, se non un tuffo nel blu imperscrutabile di un oceano che offre infinite ( o nulle, dipende da te) opportunità, a chi decide di trattenere il respiro, e buttarsi?

Ciò che guadagno: la conoscenza con una persona che mi offre un racconto di vita ammirevole e incoraggiante, il battito della natura che mi avvolge in un silenzio canterino, il raccoglimento delle mie forze e delle mie risorse.
Tanto camminare, e poi ascoltare, e godere l’attimo della sospensione….leggendo un libro, i piedi immersi nell’acqua di una piccola piscina a ridosso degli ulivi, fianco a fianco con un essere animale canino redivivo che ha trovato qui la sua anima gemella, ed è rimasto.

A quanti di noi accade, di scegliere di restare?
 
Ecco, qui è casa: RESPIRO…

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